10 apr 2014

EDITORIALS • HER BY OPENING CEREMONY

Per chi non avesse ancora visto il film di Spike Jonze "HER" uscito da qualche settimana nelle sale italiane, è pregato di correre subito a vederlo perché uno dei miglior film dell'anno. Naturalmente e se vi è possibile in lingua originale. Acclamato da critica e da pubblico "Her" è uno dei più bei film che abbia mai visto negli ultimi anni. Candidato all'Oscar come miglior storia, miglior musica originale e fotografia, questo film ti sconvolge e ti travolge con una storia d'amore nuova e diversa, probabilmente ambientata in un futuro non così prossimo come pensiamo, dove i contatti umani saranno sempre più minimi e destinati ai computer, ma dove l'amore proprio per questo motivo si ritroverà ad essere fuori da ogni schema, l'amore come connessione ed intimità senza tempo e senza spazio.
Un film intelligente che ti lascia con molte domande e che ho amato dall'inizio alla fine.






Per me che ho studiato fashion design però, Her, è anche un bellissimo esempio di costume design e set design, dove tutto è ben calcolato e distribuito. Lo stile dei personaggi e la fotografia utilizzata ci fa tornare indietro negli anni 70. Anche se ambientato in un futuro prossimo, gli attori non indossano abiti dallo stile futuristico ma pantaloni a vita a alta, giacche lunghe di velluto, camicie con il colletto piccolo, camicie a quadretti e occhiali dalla montatura vintage. 
Il film girato interamente a Los Angeles è ambientato all'interno del loft del protagonista Theodore o all'interno del suo ambiente di lavoro, fatta eccezione per alcune scene. L'ambientazione è futuristica ma ricercata non accentuata, oggetti di design e arredamento minimale si mischiano al vintage e al modernariato. Pochi colori, che si riprendono all'interno del film: rosso come colore della camicia di Theodore e del mini computer dove esce la voce della sua dolce metà Samantha, poi arancio,verde salvia, marrone cuoio, salmone, azzurro e grigio.

Ispirati da questi colori e da questo stile a metà tra il futuristo e il vintage un po' nerds, ci hanno pensato anche quelli di OPENING CEREMONY , che oltre che direttori creativi di Kenzo, sono anche i direttori creativi di questo retail multi marca di lusso, che oltre a marchi molto famosi comprende  anche una linea propria Opening Ceremony.
Ecco l'editoriale ispirato proprio al film Her e al suo costume designer : Casey Storm.
Fotografie di Philip Jarrigeon, styling di Brian Molloy, abiti di Opening Ceremony, make up di Justine Purdue, hair style di Frankie Meyerseon.















Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...